Introduzione
Il mondo moderno ci pone di fronte a sfide sempre più complesse; tra queste, la sicurezza delle infrastrutture elettriche in condizioni sismiche è diventata sicuramente una priorità.
ICEL ha recentemente dimostrato di essere all’altezza di questa sfida, superando brillantemente i test sismici eseguiti sul proprio quadro elettrico PowerCenter presso il nuovissimo laboratorio EUCENTRE di Pavia.
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Perché abbiamo bisogno dei test sismici?
Durante un evento sismico, le vibrazioni possono danneggiare contatti elettrici, cavi, interruttori, componenti interni di apparecchiature protezione e altri dispositivi presenti all’interno del quadro elettrico. Questo può portare a successivi malfunzionamenti, che possono compromettere gravemente la continuità operativa delle infrastrutture.
I test sismici servono proprio a studiare gli effetti di scosse e vibrazioni improvvise sulla struttura dei quadri elettrici, e confermare la loro capacità di funzionare correttamente nel tempo senza riportare danni significativi.
L’Italia è un paese a rischio sismico?
L’Italia, con la sua ricca storia, cultura e paesaggi mozzafiato, è anche un paese noto per la sua attività sismica. Situata all’incrocio tra le placche tettoniche africana ed eurasiatica, la penisola italiana è particolarmente vulnerabile ai terremoti.
Uno degli strumenti utilizzati per misurare e descrivere l’intensità dei terremoti è il parametro PGA, che sta per “Peak Ground Acceleration“. Esso rappresenta la massima accelerazione del terreno registrata durante un terremoto e viene misurato in termini di “g“, dove “g” è l’accelerazione dovuta alla forza di gravità terrestre. Questo parametro è fondamentale per valutare l’intensità di un sisma e per progettare strutture in grado di resistere a tali sollecitazioni.
La mappa del rischio sismico dell’Europa (cfr. figura) mostra il livello di scossa del terreno previsto in una specifica località a causa di futuri potenziali terremoti che potrebbero verificarsi localmente o a una distanza maggiore. Le aree a basso rischio sono colorate in bianco e verde, le aree a rischio moderato in giallo e arancione e le aree ad alto rischio in rosso scuro e viola.
Paesi come Turchia, Grecia, Albania, Italia e Romania sono i paesi con il rischio più alto in Europa, seguiti dagli altri Paesi Balcanici. Tuttavia, il rischio sismico è anche considerevole in alcune regioni di Austria, Belgio, Francia, Germania, Islanda, Norvegia, Portogallo, Slovenia, Spagna e Svizzera. Ma anche nelle regioni con rischio sismico basso o moderato, i terremoti possono verificarsi in qualsiasi momento.
Come funzionano i testi sismici?
I test sismici sono procedure standardizzate, regolate da normative internazionali come:
- IEC/TS 62271‐210 (2013)
- IEC 60068‐2‐57:2013
- IEC 60068‐3‐3:2019
- IEEE 693‐2018
Questi test prevedono l’utilizzo di tavoli vibranti all’avanguardia che simulano eventi sismici con due livelli di gravità:
- LIVELLO DI GRAVITÀ 1: Orizzontale: 0,5g / Verticale: 0,4g
- LIVELLO DI GRAVITÀ 2: Orizzontale: 1g / Verticale: 0,8g
In particolare, la prova sismica alla quale è stato sottoposto il quadro PowerCenter di ICEL si è svolta secondo le seguenti fasi operative:
- VERIFICHE INIZIALI: Prima di iniziare il test, viene verificata la funzionalità degli interruttori attraverso un collegamento remoto, testando l’apertura e la chiusura.
- STATO INIZIALE: Gli interruttori vengono posizionati in posizione CHIUSA, simulando il normale funzionamento.
- DURANTE LA PROVA SISMICA: La prova, che dura 30 secondi per ogni sessione, vede gli interruttori aperti, poi richiusi e infine riaperti attraverso comandi remoti. Questo permette di testare la loro funzionalità durante le vibrazioni sismiche.
- VERIFICHE FINALI: Al termine della prova, viene nuovamente verificata la funzionalità degli interruttori e l’integrità meccanica dell’intero quadro e dei suoi componenti principali, come punti di fissaggio, elementi di controventatura, montanti, sbarre e connessioni. L’obiettivo è assicurarsi che non ci siano deformazioni o alterazioni rispetto allo stato iniziale.
Pertanto, il superamento della prova ha permesso di certificare il PowerCenter di ICEL secondo gli standard regolamentativi ed i livelli di gravità previsti dalla normativa.
Il PowerCenter testato: specifiche elettriche
Il PowerCenter di ICEL è un quadro elettrico progettato per l’era moderna. Oltre ad assicurare una distribuzione dell’energia affidabile, è stato ideato per rispondere alle esigenze di produzione e installazione. La sua struttura non solo permette un assemblaggio rapido lungo la catena di montaggio, ottimizzando i tempi di produzione, ma è disegnata per minimizzare lo spazio occupato nel sito produttivo.
Specifiche Elettriche:
- Frequenza Nominale: 50-60Hz
- Tensione Operativa Nominale Ue:
- Circuito Principale: 690V
- Circuito Ausiliario: 230V
- Tensione di Isolamento Nominale Ui:
- Circuito Principale & Ausiliario: 1000V
- Grado di Protezione: IP4x, che garantisce una protezione contro corpi solidi superiori a 1mm.
- Forma di Separazione Interna: 4b, che indica una separazione completa tra tutte le parti funzionali e le unità funzionali.
- Corrente Nominale delle Sbarre: 6300 A, che rappresenta la capacità di conduzione di corrente del quadro.
- Corrente Ammissibile di Breve Durata: 100 kA x 1 s, indicando la capacità del quadro di gestire picchi di corrente di breve durata senza danni.
- Classificazione IAC: A-FLR 100kA x 0,3 sec, che attesta la resistenza del quadro agli archi interni.
Conclusioni
L’attenzione ai dettagli e l’approccio rigoroso ai test come quelli sismici, sono la prova dell’impegno di ICEL verso la soddisfazione dei nostri clienti. Crediamo che in un’epoca in cui i terremoti sono una realtà sempre più presente, è essenziale assicurare che i quadri elettrici siano progettati e testati per resistere a tali situazioni pericolose.
In particolare, settori come quello petrolifero, militare e navale richiedono installazioni elettriche che garantiscano affidabilità, resistenza e prestazioni ottimali anche nelle condizioni più estreme. Il PowerCenter id ICEL, grazie alle sue caratteristiche tecniche, si posiziona come scelta ideale per questi settori. La sua nuova capacità di resistere ad eventi sismici, unita alla compattezza e all’efficienza operativa, lo rendono un alleato prezioso in ambienti dove la sicurezza e la continuità operativa sono di primaria importanza.